Come l'oscurità della notte, le cose che noi diamo per scontate erano qualcosa che i Greci prendevano sul serio.

I Greci la presero talmente sul serio da creare una divinità, il Dio greco delle tenebre, una delle divinità più antiche.

Quando arrivò la notte, fu il Dio delle Tenebre a portarla.

Vediamola così: pensiamo all'oscurità come a una mancanza di luce. Il sole tramonta e la sua luminosità scompare. Rimane l'assenza di particelle luminose, ciò che chiamiamo oscurità.

Le storie greche lo definivano in modo diverso: non era il sole che tramontava, ma il Dio delle tenebre che arrivava. Erano le nebbie delle tenebre che coprivano la terra.

Questo dio regnava nelle tenebre, era il signore degli Inferi e aveva uno scopo primordiale nel mondo. Scopritelo qui sotto!

Chi è il dio greco delle tenebre?

Il suo nome era Erebus e deriva dal greco antico Ἔρεβος".

Questo nome significa negatività e mistero. Una traduzione letterale sarebbe tenebre, ma era usato come "il luogo tra la terra e il regno di Ade (gli Inferi)".

In breve, Erebus era il creatore degli Inferi e portatore di tenebre, dominatore dei luoghi più oscuri della terra.

Era anche conosciuto come una divinità primordiale, l'oscurità personificata, uno dei creatori del mondo.

Da dove viene l'Erebus?

Alcune divinità hanno preceduto l'universo e sono state chiamate divinità primordiali.

A differenza dei miti greci e degli Olimpi, queste divinità facevano parte del mondo ed Erebus era l'oscurità.

Sua madre era Caos, un'altra divinità primordiale, che separava la terra dal cielo.

Sua sorella (e moglie) era Nyx, che personificava la notte e ogni giorno portava con Erebus la nebbia delle tenebre.

Ma Erebus non era la più popolare delle divinità. Spesso veniva dimenticato dai racconti e dalle storie. Ma alcuni dei suoi discendenti non erano...

Prole di Erebus (I Daimon)

Erebus era sposato con sua sorella Nyx e insieme hanno avuto molti figli.

Alcuni di questi figli divennero daimon (demoni nel linguaggio contemporaneo) e altri divennero essi stessi dei, divinità con scopi essenziali nel mondo.

  • Etere

L'etere, quella tonalità blu del cielo, che i greci chiamavano il dio della luce: Aether.

Ha avvolto le montagne, è apparso nel cielo insieme alle stelle ed è stato amico del sole e della luna.

  • Eris

La dea della discordia. I racconti parlano di Eris come della dea più sgradevole, uno spirito che si rallegrava dello spargimento di sangue umano e della rivalità delle guerre.

  • Eros

Il dio della procreazione, armato di arco e freccia, usato come strumento per la luce: ogni volta che tirava, sbocciava una nuova vita.

  • Hemera

Mentre Erebus personificava l'oscurità, Hemera, una delle sue progenie, personificava il giorno: era una dea che portava la luce del giorno ogni mattina.

Sua madre Nyx portava la notte, Hemera il mattino.

  • Ipnosi

Il dio del sonno era la personificazione di questo evento quotidiano.

  • Geras

La vecchiaia personificata, Geras aveva l'immagine di un vecchio, raggrinzito e maligno.

Il suo scopo era quello di portare la vecchiaia agli uomini con un solo tocco.

  • Caronte

Spirito che trasportava le anime dei cadaveri su una barca. Conosciuto anche come traghettatore, portava le anime negli Inferi.

  • Thanatos

Il protagonista di molti miti, Thanatos, era lo spirito della morte, ma non una morte qualsiasi, bensì la fine non violenta della vita. Era quindi la personificazione, alata e barbuta, di un dio gentile.

  • Styx

Il fiume Stige, proveniente dagli Inferi, aveva una sua dea, Stige, che era anche la personificazione dell'odio.

  • Nemesi

Una cattiva azione veniva affrontata con la nemesi, la dea della punizione divina, della vendetta e del risentimento.

Aveva il potere di mantenere l'equilibrio all'interno degli esseri umani, assicurandosi che ogni uomo potesse vendicarsi delle proprie colpe.

  • I Moirai

Si trattava di tre dee: Lachesis, Atropos e Clotho, che erano la personificazione del destino. Senza le Moirai, gli uomini non avevano futuro.

Ogni passo compiuto dagli uomini faceva parte delle Moirai, che controllavano il destino. Poiché il destino ultimo di ogni uomo era la morte, esse vennero chiamate "Dee della Morte".

  • Il Oneiroi

Si trattava di creature alate, personificazioni dei sogni, che apparivano di notte, nei sogni delle persone. Tra gli Oneiroi si poteva trovare Morpheus, una divinità che appariva nei sogni degli uomini per consegnare messaggi importanti.

Gli Oneiroi hanno dato vita all'Onirologia, lo studio e l'interpretazione dei sogni.

  • Le Esperidi

Chiamate anche Figlie della Sera o Ninfe d'Oro, erano dee-ninfe che portavano il tramonto.

Anche le Esperidi custodivano molti dei tesori degli uomini.

Qual era il ruolo di Erebus?

La progenie di Erebus controllava il mondo in molti modi. Qual era lo scopo del Dio delle Tenebre?

Porta l'oscurità

Tratto da molti racconti diversi, Erebus era il dio che portava l'oscurità nel mondo. Insieme a Nyx, aiutano la notte ad avvolgere il mondo ogni giorno.

Suo figlio, Aether, portò la luce al mattino, scacciando le tenebre e avvolgendo il mondo con la luminosità.

Governare il mondo sotterraneo

Molti racconti parlano dell'Erebus come di una regione degli Inferi, un luogo importante del mondo.

L'Erebo era la parte più profonda, la più oscura, e per questo era considerato il sovrano degli Inferi.

Questo fino a quando Ade non prese il suo posto.

Creare il mondo sotterraneo

Altri racconti parlano di Erebus come creatore dell'inferno, creato prima che le altre divinità primordiali creassero la terra, rendendo Erebus una delle divinità più importanti.

Portare le anime nell'Ade

L'Ade faceva parte degli Inferi e l'Erebo, in quanto oscurità, permetteva alle anime sfortunate di recarsi in quel luogo.

Governare l'oscurità

Ogni centimetro di oscurità del mondo era territorio di Erebus, che quindi lo controllava tutto. Egli dominava nella notte, nelle grotte, nei luoghi profondi e nei crepacci. Ovunque non ci fosse luce, Erebus dominava.

Cosa possiamo imparare da Erebus, il "Dio delle tenebre"?

Quando l'oscurità si impossessava del mondo di notte, Erebus era lì.

Questo include i lunghi inverni e le eclissi. Quando si verificano, c'è Erebus dietro a tutto questo.

I Greci attribuirono a Erebo uno dei ruoli più importanti, facendone un dio che controllava il mondo in molti modi. Non potendo spiegare i fenomeni naturali e molti dei misteri del mondo, diedero a Erebo il ruolo dell'oscurità.

Se oggi siamo in grado di spiegare molti dei misteri del mondo, migliaia di anni fa non potevamo farlo e quindi gli dei erano la nostra migliore spiegazione per quelle cose che altrimenti ci avrebbero lasciato a bocca aperta.

Il dio greco delle tenebre, Erebus, era uno di loro.