Questo è l'elenco definitivo degli dei e delle dee più potenti della mitologia norrena che i Vichinghi, che governavano l'attuale Scandinavia, compresi paesi come Norvegia, Islanda, Finlandia, Svezia e altri, adoravano.

1. Dea Sif

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Sif era una bellissima dea norrena del grano, nota per i suoi lunghi e graziosi capelli d'oro. Era la moglie di Thor, il potente dio del tuono La dea Sif rappresenta la terra nella mitologia norrena. Purtroppo non si sa molto di Sif attraverso l'antica letteratura norrena, poiché la maggior parte dei riferimenti è di natura piuttosto passiva.

Tuttavia, è chiamata dea della terra e della fertilità. Si ritiene che Sif sia anche la madre del dio Ullr, il cui padre sembra essere sconosciuto. Ullr era un abilissimo sciatore, cacciatore, arciere, e una divinità di grande importanza per il mondo della scienza. Mitologia norrena .

Sif simboleggia anche l'abbondanza e il raccolto. Considerando il concetto di "hieros gamos", che significa l'unione del dea della terra e il dio che rappresenta il cielo, ristabilisce l'ordine nell'universo e ripristina la fertilità sulla terra.

2. Dea Idun

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La dea Idun è il segreto anti-invecchiamento di tutti gli dei e le dee Aesir: non solo coglie e raccoglie per loro le succose mele dorate, ma protegge anche il frutteto norreno di mele appositamente coltivate per preservare la giovinezza degli dei e delle dee della mitologia norrena. Il nome "Idun", infatti, significa colei che rianima o rigenera.

Idun è conosciuta come la dea della primavera e aveva il potere magico di invertire l'invecchiamento e di restituire la giovinezza agli antichi dei e alle dee norrene, grazie alle sue mele che contenevano l'elisir della giovinezza, rigenerandole e ringiovanendole.

Una volta fu rapita da Loki e portata via da un gigante di nome Thjazi, travestito da falco. In assenza di Idun, gli dei cominciarono a diventare deboli e fiacchi, i loro corpi divennero fragili e mostrarono vari segni di invecchiamento, le loro pelli divennero scure, ruvide e rugose e i loro capelli cominciarono a diventare grigi.

Gli dei e le dee si accorsero in seguito che Idun era scomparsa da Asgard ed era stata vista per l'ultima volta con Loki. Gli dei furiosi, preoccupati di perdere la loro giovinezza, minacciarono Loki e gli ordinarono di riportare Idun indietro. Fu allora che Loki prese in prestito le piume di falco di Freya per trasformarsi in un uccello e alla fine salvò Idun dalle grinfie di Thjazi volando a Thrymheim, la dimora del gigantesituato a Jötunheimr.

3. Dio Ymir

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Il dio Ymir è il dio primordiale della mitologia norrena e il progenitore primario di tutti gli jötnar dell'intero pantheon norreno. Ymir è considerato la prima esistenza divina risalente al periodo pre-terrestre. La sua nascita fu un'amalgama del ghiaccio di Niflheim e del calore di Muspelheim. Si credeva che il suo corpo ermafrodita fosse responsabile della creazione di tutte le generazioni future diDei, dee e giganti nella mitologia norrena.

In poche parole, tutti i discendenti di Ymir insieme formano l'intero pantheon norreno. Tuttavia, ci sono testimonianze che affermano che Ymir alla fine commise il male e divenne un gigante di ghiaccio. Si ritiene che le sue ascelle abbiano prodotto un maschio e una femmina, mentre le sue gambe hanno dato vita a un figlio con sei teste.

4. Dio Odino

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Buri, la seconda creazione dopo Ymir, prima dell'esistenza della terra, diede alla luce un figlio chiamato Bor. Il matrimonio tra Bor e Bestla, dove Bestla era una delle progenie di Ymir, portò alla creazione di tre figli: Odino, Ve e Vili.

Odino era uno dei più potenti dèi norreni ed era anche conosciuto come il re di tutti gli dèi Aesir nella mitologia norrena. Era il dio che rappresentava la saggezza, la morte, la regalità e la guarigione. Odino era noto per la sua incessante voglia di imparare. Desiderava la conoscenza quasi come l'essenziale della vita quotidiana ed era un vorace collezionista di saggezza, tanto da essersi tolto un occhio comeMimir possedeva una grande conoscenza e consumava l'acqua del Pozzo di Urd, estratta dalle radici di Yggdrasil, l'albero supremo che mantiene vivi e uniti per sempre i Nove Mondi della Mitologia norrena.

Odino era anche ritenuto una rappresentazione della guerra e del caos, esponendo la sua mente malvagia che poteva essere facilmente istigata a scatenare battaglie.

5. Dea Frigg

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La dea Frigg era la moglie di Odino, la regina degli Aesir, e rappresentava anche il cielo insondabile, la maternità, la fertilità e la profezia. Per questo era tenuta in altissima considerazione tra tutti gli dei e le dee degli Aesir. Anche uno dei giorni della settimana, il venerdì, prende il nome dalla dea Frigg.

Il suo amore puro per Baldr e per la profezia, unito agli eventi predetti da un'abile veggente, la rendono consapevole della morte di suo figlio Baldr. Terrorizzata dalla premonizione, accetta la sfida e non lascia nulla di intentato per salvare Baldr.

Fa ogni piccolo sforzo come madre per assicurarsi che il figlio diventi forte e invincibile, supplicando tutti gli dei che le concedono il potere unico dell'immunità contro tutti gli attacchi, eccetto il vischio.

Purtroppo, Loki approfitta indebitamente di questa informazione e fa uccidere Baldr dal fratello cieco, che scaglia contro Baldr una lancia di vischio.

6. Dio Thor

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Stando a tutta la letteratura norrena e alle testimonianze più famose, Thor era il dio più potente tra tutti gli dei e le dee del pantheon norreno, un dio guerriero fedele e figlio di Odino, il re degli dei Aesir che viaggiava senza sosta alla ricerca di conoscenza e saggezza.

Thor rappresentava il tuono, il tempo e la tempesta ed era una delle divinità norrene più venerate e adorate. Grazie alla sua enorme forza, gli fu assegnata la responsabilità primaria di salvaguardare Asgard. Il suo potente martello distruttivo, chiamato Mjölnir, era una delle armi più forti mai esistite nella mitologia norrena.

Il Mjölnir poteva ridurre in fin di vita anche i giganti più grandi e abbattere le montagne più alte, facendole a pezzi. Il Mjölnir era unico perché tornava indietro al suo proprietario, Thor, dopo aver distrutto il bersaglio contro cui era stato scagliato.

Thor era anche noto per essere un dio dal pessimo carattere che attaccava impulsivamente gli avversari che lo facevano arrabbiare.

7. Dio Loki

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Loki era un dio imbroglione della mitologia norrena, responsabile della morte di diversi dei norreni con i suoi astuti inganni. Fu lui a causare la morte dell'invincibile figlio di Odino, Baldr, per mezzo di una lancia di vischio. Fu coinvolto nella distruzione dei bellissimi capelli d'oro della moglie di Thor, Sif, per la quale fu minacciato da Thor, che gli chiese di farsi fare una nuova testa di capelli dai nani di Ivaldi.i nani super-esperti lavoravano alla produzione di diverse creazioni su ordine di Loki, il quale riuscì a truffarli e a ingannarli nella realizzazione di un'ampia gamma di potenti doni per il dio e la dea Aesir, il migliore dei quali è il martello di Thor, Mjölnir.

Loki fu persino responsabile del rapimento e del salvataggio di Idun, la dea che custodiva le mele d'oro e preservava eternamente la giovinezza degli dei e delle dee Aesir.

8. Dio Baldr

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Il dio Baldr rappresentava il sole splendente dell'estate e la sua bellezza era superiore a quella dei fiori freschi. Simboleggiava la purezza, la grazia e la divinità. Era il figlio adorato di Frigg e Odino e il fratellastro Thor. Baldr era anche uno degli dei più simpatici del pantheon norreno ed era molto ammirato e apprezzato da tutti gli dei e le dee Aesir.

Viveva a Breidablik, ad Asgard, e si ritiene che Breidablik avesse affascinanti sale e pilastri ornati di splendide opere d'arte in argento. Si dice anche che solo i più giusti potessero accedere a queste sale eleganti e pesantemente abbellite. Possedeva anche una delle più grandi navi mai costruite, chiamata Hringhorni, che non poteva essere varata nemmeno dagli dèi Aesir. La gigantessa Hyrrokkin eraHringhorni fu poi utilizzato per allestire la pira funeraria di Baldr dopo la sua sfortunata morte per mano del cieco Hodr, in uno dei tentativi di Loki di commettere di nuovo dei misfatti.

9. Dea Hel

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La dea Hel era figlia del dio Loki Si ritiene che chiunque entrasse nell'oltretomba, essendo la dea Hel il sovrano supremo, avesse il privilegio di determinare il proprio destino.

L'aspetto di Hel è piuttosto spaventoso; consiste nel corpo di una donna viva e in quello di un cadavere. La parte inferiore del corpo, soprattutto le gambe e le cosce, rappresenta un corpo deceduto e in decomposizione, mentre la parte superiore del corpo rappresenta un volto di donna scoraggiato e ombroso con uno sguardo di terrore.

10. Dio Njord

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Njord apparteneva agli dei Vanir, che nella mitologia norrena vivevano a Vanaheim e che erano anche divinità divine che simboleggiavano principalmente la fertilità, dotate anche del potere di predire il futuro.

Njord era anche chiamato il dio della fertilità e colui che rappresentava il mare. In seguito, dopo la fine della guerra tra gli Aesir, entrò a far parte della tribù degli Aesir. Le divinità Vanir, Njord, Freyr e Freya, furono infine accolte a vivere nella dimora degli dei Aesir, Asgard.

Poiché Njord simboleggiava il mare, era molto venerato dai Vichinghi per la navigazione e il viaggio in oceani vasti, difficili e tempestosi. Freyr e Freya erano le popolari dee norrene nate da Njord e dalla gigantessa Skadi.

Skadi rimase molto colpita dall'aspetto giovanile e dai piedi attraenti di Njord, ma il loro matrimonio non fu molto felice perché Skadi non riusciva ad adattarsi alla vita vicino al mare e preferiva vivere con il padre Thiazi sulle montagne perennemente innevate di Þrymheimr, dove la neve non si scioglieva mai. Njord, invece, viveva a Nóatún. La sua dimora era chiamata anche il luogo delle navi.