Il genere femminile occupa un posto particolarmente importante nei miti degli antichi greci, tanto da essere immortalato attraverso racconti e imprese che si riverberano ancora oggi nella società moderna.
In Mitologia greca In questo articolo riconosceremo il potere delle dee e ne sapremo di più!
Le donne più potenti e feroci della mitologia greca
Diamo uno sguardo ad alcune di queste donne, mortali, divine o di natura più maligna.
1. Pandora
Credito d'immagine: //www.britannica.com/È nata in un periodo in cui la terra era dominata da esseri immortali come gli Dei e i Titani. Anche quando i titano Prometeo ha creato la specie umana, ma lo ha fatto solo ponendo sulla terra dei maschi. Per questo è venerata come il primo essere umano di sesso femminile.
Pandora è considerata la prima donna umana mortale che è stata creata da Efesto per ordine di Zeus Questo fu ordinato da Zeus come punizione perché Prometeo gli aveva disobbedito e aveva dato la conoscenza della creazione del fuoco agli uomini.
Zeus temeva che questo potere potesse un giorno essere usato per rovesciare gli Dei e quindi, per rovinare la razza umana, inviò ciò che pensava sarebbe stato in grado di farlo, una donna. Ma l'eredità di Pandora fu cementata dal fatto che fu lei a permettere alla razza umana di procreare e diffondersi, e anche dal fatto che fu lei ad aprire la giara (Il racconto del vaso di Pandora) e a far uscire tutti gli esseri umani.il male nel mondo.
È considerata l'ispiratrice di Eva, che è l'equivalente biblico di Pandora e che rappresenta, in un modo o nell'altro, il peccato dell'umanità a causa delle sue azioni. Ciononostante, Pandora è considerata uno dei pilastri dell'umanità nella mitologia greca.
2. Pitia
Credito d'immagine: //www.designtoscano.com/La Pizia era la veggente o l'oracolo che comunicava con il dio Apollo: si trattava più di un titolo che di una singola donna, ma era considerata una delle occupazioni più importanti nell'antica Grecia, riservata esclusivamente alle donne.
Le giovani sacerdotesse di Apollo si addestravano per diventare l'oracolo di Delfi. Delfi era considerata la più grande città del mondo dove si poteva chiedere consiglio agli dei attraverso la comunicazione diretta con l'oracolo di Delfi. Le donne che diventavano oracolo erano quindi alcune delle figure più formidabili della Grecia dei tempi antichi.
Le testimonianze degli Oracoli sono state rinvenute tra il 1400 a.C. e il 380 a.C. La Pizia era una posizione molto rispettabile e le donne che la ottenevano avevano diritto a una serie di benefici sociali, come l'esenzione dalle tasse, la possibilità di possedere proprietà, uno stipendio e anche un alloggio fornito dallo Stato.occhi di molte donne greche di quei periodi.
3. La tribù amazzonica
//www.quora.com/Erano una tribù di donne guerriere, abili nel combattimento, potenti e agguerrite, considerate almeno pari, se non superiori, alla maggior parte dei guerrieri maschi in battaglia e per lo status. Erano popolarmente note per essere le figlie o i figli di Ares, il dio della guerra. Una delle amazzoni più famose e conosciute fu Pentesilea, figlia dello stesso Ares, che guidò le Amazzoniin battaglia nella guerra di Troia.
Combatté la battaglia e alla fine fu abbattuta dallo stesso Achille, che affermò che era una delle guerriere più competenti che avesse mai incontrato. Le donne amazzoni erano molto agguerrite, tanto che si diceva che si bruciassero il seno destro per poter scagliare una lancia in battaglia. Disprezzavano gli uomini e li consideravano solo per la riproduzione.
Quando alcune delle pratiche da loro eseguite vennero messe in evidenza da Eroi e Dèi dell'antica Grecia, esse risposero che non erano poi così diverse dal trattamento riservato alle donne in diverse parti della Grecia e del mondo. Quindi stavano solo restituendo il favore a una società fallocentrica.
Le Amazzoni erano una delle tribù di guerrieri più temute e il fatto che fossero una tribù di sole donne faceva gelare il sangue di qualsiasi guerriero che si opponeva a loro in battaglia.nella mitologia e il suo aspetto moderno.
4. Atalanta
//www.greeklegendsandmyths.com/Abbandonata alla nascita dal padre, che desiderava un figlio e non una figlia, Atalanta fu allattata da un'orsa che aveva perso i suoi cuccioli a causa dei cacciatori. Crescendo, si allontanò dagli uomini e Atalanta, dai piedi veloci, divenne un'ardente seguace del dio cacciatore Artemide.
Era una maestra dell'arco e padroneggiava l'arte della caccia, ed era direttamente legata al dio Artemide come sua seguace incontaminata. È noto il suo viaggio con gli Argonauti, unica donna tra loro.
Partecipò anche alla caccia al cinghiale di Calidonia. Venne derisa dagli uomini quando si unì al gruppo di cacciatori che comprendeva molte figure famose della mitologia greca, ma si dimostrò all'altezza della caccia tirando il primo sangue con l'arco. Fu allora che gli uomini svilupparono un rispetto per lei vedendo la sua prodezza e il suo talento con l'arco.
Dopo la caccia, il padre la scoprì e iniziò a organizzare il suo matrimonio, ma lei proclamò che avrebbe sposato solo qualcuno che l'avesse superata in una gara. Molti eroi caddero perché la punizione per chi perdeva la gara era la morte. Ippomene riuscì a superare Atalanta, ma ciò fu dovuto esclusivamente al fatto che dovette usare l'inganno per avere la meglio su di lei. Nel complesso, Atalanta è considerata uno dei più grandi eroi del mondo.le donne mortali più feroci e potenti dell'antica Grecia.
5. Medea
//it.wikipedia.org/Spesso considerata una maga e nota per essere la sacerdotessa della dea Ecate, suo padre era il dio del sole Helios, è nota per il suo ruolo nel viaggio dell'eroe Giasone e degli Argonauti e per il vello d'oro.
Si sa che guarì Giasone e lo aiutò nei diversi compiti che dovevano essere svolti prima che egli potesse ottenere il vello d'oro. Lo aiutò per amore. Dopo che egli ottenne il vello d'oro, i due si innamorarono e si sposarono. Ma dopo 10 anni Giasone la abbandonò per sposare Glauce, la figlia di un re.
Nella storia greca, Medea è considerata e guardata come una donna disprezzata. Abbandonata dal marito per un'altra persona, l'ira di Medea fu terrificante. Uccise il re Creonte e sua figlia Glauce inviandole un vestito intriso di veleno. Continuò la sua furia uccidendo i suoi figli, che aveva avuto con Giasone, arrivando a non permettere a Giasone di tenere in mano i loro corpi. Così facendoGli studiosi consideravano Medea come un essere vendicativo.
Nonostante fosse odiata dai mortali per le sue gesta, il padre Elio le inviò un carro d'oro, con il quale si trasferì a Tebe per sfuggire all'ira di Giasone.
6. Aracne
Credito d'immagine: //it.wikipedia.org/Era una donna mortale, figlia di un pastore, che iniziò a tessere in giovanissima età. Era eccellente nella tessitura e divenne vanitosa della sua abilità e del suo talento, vantandosi persino di essere migliore della Dea Atena e rifiutando di riconoscere che parte della sua abilità le era stata trasmessa direttamente dalla Dea stessa.
Ciò fece infuriare Atena, che escogitò un piano per rimettere al suo posto Aracne. Organizzò una gara tra le due e, quando si avvicinò ad Aracne, si travestì da vecchia, dicendole che Aracne avrebbe dovuto chiedere perdono alla Dea e che forse Atena l'avrebbe risparmiata e non si sarebbe più offesa.
Aracne lo respinse e Atena si mostrò nella sua gloria bollente togliendosi il mantello. Poi procedettero a gareggiare in una competizione in cui si tenevano quattro gare tra mortali e dei, che gli dei avevano ideato per mostrare ai mortali il loro posto per aver mancato di rispetto agli dei. Aracne tessé magnificamente e l'arte raffigurò l'ingiustizia degli dei, soprattutto di Zeus,che aveva rovinato le vite dei mortali per i suoi sadici piaceri.
Quando Atena vide l'arte e si rese conto che ciò che Aracne aveva tessuto era migliore di quello che aveva lei e che nel farlo aveva insultato gli dei, si infuriò e strappò il suo lavoro di tessitura e la colpì in testa tre volte. Aracne, ormai spaventata e tremante, si impiccò.
Atena ebbe un momento di rimorso e le permise di continuare a vivere, ma ora sotto forma di ragno. Aracne ebbe un destino terribile per aver semplicemente messo in mostra il suo talento e non essersi prostrata davanti a dei narcisisti, e la sua storia è ora usata come simbolismo in una società in cui le persone di talento e gli artisti dovevano subire persecuzioni da parte di persone di potere come i re semplicemente perché avevano scelto di nonprostrarsi.
Aracne è una donna mortale che si è opposta all'ingiustizia degli dei e per questo è stata punita. La punizione è che ora dovrà tessere per l'eternità come un essere maledetto, per essere stata più brava dei governanti in un'arte, davvero una triste fine per la storia di una donna di talento.
Conclusione
Cosa ne pensate di queste donne agguerrite?
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