I Celti, una delle tribù più influenti che hanno dominato il paesaggio europeo, hanno lasciato in eredità una serie di racconti popolari, nati come gruppo di tribù dell'Europa centrale e presto migrati in altre parti, diffondendo le loro tradizioni e i loro costumi.

I Celti non erano una nazione unificata, ma erano in realtà numerosi gruppi tribali sparsi per l'Europa; tuttavia, le loro antiche culture hanno dato vita a storie mitologiche di eroismo, mistero, magia e romanticismo.

Purtroppo la nostra conoscenza delle divinità celtiche è limitata. Le prime tradizioni orali hanno contribuito a mantenere vivi i racconti delle divinità mitologiche celtiche e solo in epoca medievale i monaci irlandesi e gallesi hanno creato delle registrazioni scritte delle storie. Ma fino ad allora alcuni miti si sono persi nelle sabbie del tempo.

Ciò che distingue la mitologia celtica dalle altre mitologie conosciute nel mondo è che la maggior parte delle loro divinità erano legate a luoghi invece che a ruoli specifici. Le tribù avevano divinità designate che le tenevano al sicuro e protette.

Dove sono nati i Celti?

Nel IV secolo a.C., uno sciame di antiche tribù indoeuropee attraversò l'Eurasia e, non molto tempo dopo, seguì il declino dei potenti Celti.

Con l'impero romano che presiedeva il mondo occidentale, la libertà celtica in Gallia soffrì molto, mentre in Britannia e in Irlanda si verificò un deterioramento più graduale delle culture a causa della soppressione politica.

Le fonti primarie della mitologia celtica provengono dall'architettura e dalla letteratura, ma molti monumenti esistenti risalgono al periodo romano e portano con sé influenze della cultura romana, il che ha creato problemi nel discernere i motivi celtici da quelli romani.

Inoltre, l'assenza di testi letterari che risalgono all'inizio della mitologia ha reso i testi romani inaffidabili, soprattutto perché adulterati dalle influenze del cristianesimo in Irlanda e Galles.

Le principali divinità della mitologia celtica

Dalle poche informazioni disponibili, è evidente che gli dèi celtici erano entità onnipotenti che apparivano in molti racconti pieni di avventure. Inoltre, ogni tribù aveva il suo dio e la sua dea con ruoli all'interno della mitologia.

Ecco una rapida introduzione ad alcune delle principali divinità della mitologia celtica:

#1. Arawn

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Inizialmente, l'Oltretomba gallese dei Mabinogi era rappresentato come un'isola, un regno che si estendeva nelle profondità del mare e letteralmente un regno sotterraneo.

Arawn era noto per la sua abilità nella stregoneria e nella magia, in particolare nel mutamento di forma; inoltre, è associato a Pwyll, il Signore di Dyfed, i cui cani feroci uccisero uno dei cervi dell'Altro Mondo.

1. Etimologia

Si ritiene che il significato etimologico di Arawn sia legato al nome ebraico Aronne, che significa "esaltato". Una teoria alternativa spiega che Arawn è una versione del dio celtico Arubianus, perché si tratta di nomi affini.

Non appena l'influenza del cristianesimo si diffuse in queste regioni, trasformò le divinità in personaggi malvagi: ad esempio, ad Arawn vennero attribuiti titoli come Signore dei Dannati, sottolineando i suoi tratti negativi.

2. Attributi

Il dio celtico era considerato il custode del mondo sotterraneo benedetto, per cui il regno è stato associato all'arturiana Avalon o Isola dei Beati.

Arawn era un sovrano giusto e benevolo che governava la terra e anche i cuori del suo popolo. Inoltre, era noto per essere un mago di talento che riuscì a scambiarsi con Pwyll senza che nessuno se ne accorgesse. Nemmeno la sua regina!

In una terrificante battaglia con Gwydion, un maestro della magia e della poesia, Arawn invocò i segugi degli Inferi e potenziò magicamente le loro capacità di combattere. Anche se perse la guerra, questo particolare caso è una testimonianza delle sue potenti capacità magiche.

Ma i segugi erano in realtà i suoi compagni per le battute di caccia. Quindi il nostro poliedrico dio celtico era un cacciatore esperto, noto per cacciare selvaggina quasi ogni giorno!

Arawn è legato alla stagione autunnale, segnata dal bramito dei cani e dal gracchiare delle oche che si dirigono verso sud per l'inverno. È interessante notare che l'autunno annunciava la fine dell'anno con Samhain o l'odierna Halloween. In questo giorno, gli spiriti scendevano sulla terra e celebravano il regno del loro sovrano Arawn come Signore degli Inferi.

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3. Famiglia

La sua vita familiare è per lo più sconosciuta, a parte la menzione di una moglie senza nome che amava molto Arawn.

#2. Badb

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Badb, o "Corvo della Battaglia", era una delle tre sorelle che insieme erano chiamate Morrigan, una dea della guerra responsabile di incutere terrore e confusione sul campo di battaglia. Badb era spesso famosa per aver assunto la forma di una vecchia che portava morte e distruzione nella mitologia irlandese.

1. Etimologia

In gaelico moderno, Badb è definita come un corvo; è stata anche chiamata "corvo da battaglia" per le sue origini di Morrigan, dea della guerra.

Inoltre, il nome corvo da battaglia suona simile alla parola proto-celtica bodwa o alle antiche lingue germaniche, più o meno come l'antico norreno che ha parole come bodvar, che significa guerra.

Pertanto, si ritiene che Badb rappresenti una corona che banchetta su un campo di battaglia insanguinato.

2. Attributi

Badb era la manifestazione celtica della paura, della morte e del panico sul campo di battaglia. Dato che nella maggior parte delle fonti appare come un'anziana megera, si ritiene che fosse la più anziana delle sorelle Morrigan.

Anche se la maggior parte dei suoi attributi ha un sentore di terrore, Badb non è sempre associata al male: è nota per dare anche profezie positive.

I suoi animali da compagnia erano corvi e cornacchie e, allo stesso tempo, corrispondeva a un sidhe o a una banshee, una donna fata. Non dimenticate che le grida delle banshee sono un indicatore di una morte importante.

3. Famiglia

Come già detto, Badb era un terzo della triplice dea Morrigan, elencata come Eriu, Banba e Fodla. Sua madre era la dea dell'agricoltura di nome Ernmas. Alcune versioni della sua storia includono un padre chiamato Caitlin, un druido.

Alcuni casi mostrano Badba come moglie del re formoriano Tethra, ma come dea triplice era sposata con Dagda.

#3. Brigida

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Brigid, o "l'Eccelsa", era la dea della mitologia celtica della primavera, della vita e della fertilità. La poesia, l'invenzione e la passione erano i suoi domini. Era favorita da tutti i poeti, che spesso ne facevano la musa delle loro avventure poetiche.

Inoltre, era nota anche per le sue capacità di guarigione. Il primo febbraio veniva celebrato come Imbolc, in onore della dea della primavera.

Anche molti pozzi e corsi d'acqua d'Irlanda sono dedicati a lei.

Per saperne di più: L'Irlanda è ricca di miti di dei, eroi e creature soprannaturali altrettanto intriganti di Brigid. Esplorate alcuni dei miti e delle leggende irlandesi non raccontati.

1. Etimologia

L'antica parola irlandese Brid è stata anglicizzata per formare Brigid. Brigid è anche l'origine del nome Bridget, che affonda le sue radici nella parola proto-celtica Briganti o "L'Eccelso".

Il suo nome potrebbe indicare un legame con la luce del sole e il fuoco, ma potrebbe essere ispirato ad altre dee dell'alba di origine indoeuropea.

Inoltre, è nota anche come Dea dei pozzi: molti dei corsi d'acqua e dei pozzi irlandesi sono dedicati alla dea.

2. Attributi

I poteri di Brigid sono pieni di contraddizioni, dalla guarigione alla fertilità, dai fuochi passionali alle acque tranquille. La sua influenza ha attraversato sia le madri che i poeti. In Irlanda sono stati ritrovati in abbondanza brandelli di testimonianze del suo culto.

Dea triplice, Brigida appare in forme diverse, da madre a bella fanciulla, indossando per lo più un mantello di raggi di sole che mette in risalto i suoi capelli rosso fuoco.

3. Simboli

Poiché Brigid era una dea dell'acqua, il suo regno si estendeva ai fiumi e ai pozzi. I pozzi di Brigid a Kildare e nella contea di Clare testimoniano il suo potere e la sua influenza. Si dice che il pozzo di Kildare sia in grado di guarire qualsiasi malattia sofferta dal corpo mortale. Nel complesso, la fiamma d'Irlanda brucia nella devozione per questa dea.

D'altra parte, il pozzo nella contea di Clare è stato costruito sotto il cimitero di una chiesa.

Inoltre, il simbolo principale della dea è la Croce di Brigid, una croce di forma geometrica fatta di giunco ed erba, che si può trovare appesa alle porte delle case di tutta l'Irlanda.

4. Famiglia

Brigid era la figlia del Dagda, capo dei Tuatha Dé Danann, e si fregiava del titolo di Grande Dio; dal padre ebbe anche diversi fratelli, tra cui Aengus e Midir.

Tuttavia, l'identità di sua madre è spesso contestata. Secondo alcuni testi, sua madre era un'importante dea fluviale chiamata Danu. Danu era anche associata alla dea madre delle Tuatha Dé Danann.

Il suo matrimonio con Bres, l'Alto Re dei Tuatha Dé Danann, non fu un affare ordinario e portò alla nascita di un figlio chiamato Ruadán.

In altre versioni, era la moglie di Tuireann e diede alla luce tre figli, che in seguito furono responsabili della sconfitta di Cian, padre di Lugh del Braccio Lungo, e della trasformazione di Lugh in un maiale.

5. Leggende di Brigid

I miti celtici spesso mostrano Brigid come una divinità venerata, elaborando le sue numerose abilità e i suoi poteri. In questi miti, gli stranieri provenienti da lontano si avvicinavano a lei per chiedere benedizioni.

Inoltre, a coloro che avevano un cuore puro veniva concessa la libertà da tutte le malattie e le miserie, mentre a coloro che non avevano queste qualità venivano impartite lezioni speciali per vivere una vita migliore.

#4. Cailleach

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La "velata" era una dea enigmatica che regnava sui venti e sull'inverno, raffigurata come una vecchia dal volto velato.

Il personaggio di Cailleach era interessante per le molteplici sfaccettature che assumeva. La sua natura era sia creatrice che distruttrice e non si limitava al generico male o bene. Questa dualità l'ha resa la preferita di diversi poeti e autori.

Conosciuta anche come Regina dell'Inverno, l'intensità e la durata della stagione invernale dipendevano dalla sua volontà.

Inoltre, era una dea protettrice dei lupi.

Il suo dominio si estendeva in Scozia, Irlanda e Isola di Man.

1. Etimologia

Cailleach è una parola comunemente usata in gaelico scozzese e irlandese, che allude a una "vecchia megera". Il termine colloquiale deriva da un termine gaelico antico, Caillech, che significa "velata".

A lei sono stati attribuiti diversi nomi da vari poeti: Digdi, Milucra, Biróg (colei che salvò Lugh del Braccio Lungo quando era un bambino), Buí e Burach. Tuttavia, il suo nome più importante è Cailleach Bhéara, che la contraddistingue come signora dell'inverno.

2. Miti e leggende di Cailleach

Il mito di Cailleach che raccoglie legna da ardere in diverse forme è sopravvissuto alla prova del tempo, rimanendo uno degli ultimi miti legati alla dea. A quanto pare, Cailleach esaurisce la legna da ardere per l'inverno il primo febbraio.

La tradizione Manx la vede trasformarsi in un uccello gigante per raccogliere legna da ardere per il resto dell'inverno, mentre in Scozia e Irlanda raccoglie legna da ardere da vecchia, fedele al suo aspetto originario.

Se la giornata è luminosa e soleggiata, l'inverno durerà più a lungo di quando la giornata è tempestosa, il che significa che ha dormito troppo.

Gli Stati Uniti hanno una propria versione di questa tradizione, nota come Giorno della Marmotta, ma non riconoscono il Cailleach come parte del rituale.

Non va dimenticato che ha delle somiglianze con divinità esterne al regno mitologico gaelico: ad esempio, essendo la dea creatrice, assomiglia alla divinità creatrice greca, Gaia, conosciuta anche come Madre Terra.

Nella mitologia slava, Baba Yaga è un'anziana donna che salta tra le montagne per ostacolare i viaggiatori, spesso collegata anche a Cailleach.

Altre divinità importanti nella mitologia celtica

Il pantheon di divinità della mitologia celtica non finisce qui.

#1. Il Dagda

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Era il capo dei Tuatha Dé Danann, un gruppo di entità soprannaturali in grado di dialogare con il regno mortale. Il Dagda era considerato il capo del pantheon celtico.

#2. Lugh

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Uno degli ultimi ad essere aggiunto agli dei della mitologia celtica, Lugh era un re giovane e un guerriero coraggioso. Era l'epitome di una divinità multi-talento, che indossava una pietra da lancio e una lancia magica come armi.

#3. Danu

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Era la regina di tutte le divinità celtiche e siedeva in prima linea tra le numerose divinità della mitologia. Tuttavia, non è stato registrato molto su questa dea; il suo solo nome è una prova della sua importanza.

Il verdetto

La nostra conoscenza della mitologia celtica è limitata. Tuttavia, gli sforzi di molti studiosi per scavare nelle leggende nascoste nelle profondità di altre mitologie sono encomiabili. Recentemente, la cultura pop si è appropriata di molti miti per aumentare ulteriormente il proprio favore tra i giovani.

Per saperne di più: Un'altra mitologia europea, ricca di potenti divinità e di straordinarie storie di eroismo, amore e tradimento, è la mitologia norrena.