Cosa rende mitologica una storia di fantasia? Che cosa differenzia i miti da altri mezzi letterari? In questo post del blog, illustreremo il quadro di riferimento per la creazione di mitologia, folklore e leggende. Se avete mai voluto capire il processo di Omero o i principi alla base dei racconti per bambini, continuate a leggere.

Ho iniziato a scrivere fin da piccola, scarabocchiando e prendendo appunti qua e là. Ogni volta che avevo un'idea, scrivevo qualche pagina che assomigliava a un racconto.

Di solito sono stati i romanzi fantasy epici e le saghe mitopoietiche a ispirarmi a scrivere. Nella mia mente, consideravo questi primi passi amatoriali il prodromo di qualcosa di più grande. Quando sono stato esposto alla mitologia classica, la prima domanda che mi è venuta in mente è stata " Qual è la differenza? ".

La seconda domanda era " Posso scrivere così ?".

Gli studiosi forniscono due risposte: alcuni sostengono che la mitologia rivela le tradizioni sacre delle civiltà, altri, come Joseph Campbell, insistono sul fatto che alcuni archetipi e narrazioni primordiali rimangono costanti.

Sono tendenzialmente d'accordo con quest'ultimo punto. La mitologia è un'espressione stratificata della natura umana. La forma è atemporale, ma l'espressione è culturalmente relativa. Con questo in mente, tutti possono creare saghe mitopoietiche.

In questo post ho cercato di spiegare cos'è una saga mitopoietica, fornendo alcuni esempi eccellenti di creazione di miti moderni.

Ora voglio fornirvi alcuni strumenti pratici e un processo passo dopo passo che potrebbe tornarvi utile se volete provare a farlo da soli.

( O se volete semplicemente decostruire queste storie e comprendere la natura della realtà... )

Credo che nel momento in cui iniziamo a considerare la mitologia come qualcosa di "vecchio", diamo automaticamente per scontato che sia anche "morta", mancando completamente il punto. Non dobbiamo mai rinunciare alla L'arte di fare il ritmo !

Gli ingredienti più importanti della vostra mitica zuppa

Vi chiederete perché uso il termine " Zuppa mitica ".

Beh, è una zuppa perché potete metterci tutto quello che avete in giro, nell'ordine che preferite!

Ma potrebbe non essere molto saporito e forse è necessario eliminare alcuni ingredienti o aggiungerne altri.

Ci si rende conto che la base è sempre la stessa, ma si può giocare con le erbe e le verdure.

È anche una zuppa perché tutti possono assaggiarla e iniziare a sperimentare la vostra ricetta! Aggiungete più pepe o usate il cavolo al posto delle patate.

Allo stesso modo la mitologia era una tradizione orale; le storie venivano leggermente modificate ogni volta che venivano raccontate, a seconda dell'oratore o della cultura locale.

#1. Il Pantheon

Che si tratti di mitologia greco-romana, folklore celtico o leggende egizie, gli dei sono sempre coinvolti.

L'ordine divino, il Pantheon, è apparentemente unico, ma possiamo sempre rintracciare un filo conduttore tra tutte le tradizioni.

Le civiltà antiche erano fortemente influenzate dall'animismo: tutto ha un'anima. Il genius loci, lo spirito locale, ne è un buon esempio: infonde in ogni cosa la sua coscienza.

Anche concetti astratti come l'eco di un suono hanno una storia profonda legata a una rete di miti più ampia.

Stabilire una cosmogonia è il primo passo per costruire un mondo e creare un mito. Ma come si fa a evocare nuovi dei?

  • Scolpire un Dio

Se si considera come emergono le proto-religioni, si può avere una buona idea di ciò che si sta cercando.

Immaginate l'uomo preistorico che vede un'eclissi o assiste a una tempesta catastrofica: sicuramente deve essere opera di un Dio!

Si noterà anche che, a seconda dell'ambiente e della geografia, emergono qualità diverse: gli abitanti delle isole gravitano naturalmente verso Poseidone o Proteo, mentre gli abitanti delle montagne venerano Thor, che li proteggerà dai Giganti.

Allo stesso modo, nel momento in cui siamo passati da cacciatori-raccoglitori ad agricoltori, i nostri pantheon sono cambiati: invece di regalare dollari a un Dio che brandisce l'arco, ci siamo assicurati di danzare nei campi e di pregare per la pioggia.

E si può sempre imparare dal maestro della genesi: Tolkien.

Invece di creare un insieme casuale di divinità, ha intrecciato con cura le loro storie attorno a entità uniche e potenti che influenzano il mondo in modo significativo.

# 2. Il monomito

Cosa hanno in comune due storie mitologiche? Beh, tutto!

Secondo Joseph Campbell, il monomito, il Viaggio dell'Eroe, è la narrazione principale presente in tutte le tradizioni e culture.

In effetti, se scomponiamo ogni mito, scopriamo che emergono gli stessi schemi: certo, i dettagli sono diversi, ma gli archetipi, la trama e la forma della storia sono costanti.

  • Il viaggio dell'eroe

Questo è solo un modello per darvi indicazioni vaghe su come si svolge una storia mitologica.

I punti principali sono tre:

  1. Allontanamento dalla vita ordinaria - e l'arrivo sul piano della meraviglia soprannaturale
  2. Superare gli ostacoli. vittoria decisiva
  3. Ritorno a casa - trasformazione psicologica

Ci sono molti piccoli passi intermedi. Devo sottolineare che il mito progredisce insieme allo sviluppo dei personaggi.

Il protagonista cerca di realizzare la sua sottotrama personale. Infatti, si scopre subito che per ottenere la vittoria decisiva, deve avere una trasformazione interna.

Questo è qualcosa che vediamo costantemente in molti miti famosi e saghe moderne. Prendiamo ad esempio la storia mitologica del videogioco God of War: la rabbia e il bisogno di vendetta di Kratos sono ciò che guida la trama.

Tuttavia, solo quando viene a patti con il suo destino, riesce a trovare la pace, concludendo così il Viaggio dell'Eroe!

#3. Folklore

I miti che raccontiamo attorno al fuoco, le storie di sventura che sussurriamo nelle notti di pioggia per far addormentare i bambini, le leggende locali di una genius loci di cui parlava tuo nonno dopo aver bevuto un paio di bicchieri.

La spina dorsale della mitologia è costituita dalle tradizioni folcloristiche.

Se si dà un'occhiata all'Indice di Aarne-Thompson, si nota che la categorizzazione non include il linguaggio culturale colorato.

Il vasto catalogo dei tipi di folclore contiene i contorni solidi dei miti comuni. Abbiamo riconosciuto che emergono le stesse storie, anche se i dettagli cambiano di volta in volta.

  • Meraviglia infantile

Nel mio post sulla mitologia di "The Witcher", condivido un aneddoto personale della mia infanzia: ogni volta che succedeva qualcosa di interessante, mi allontanavo dalla vita ordinaria e mondana per entrare nella regione della meraviglia soprannaturale.

La chiave è l'osservazione, non dal punto di vista di un adulto, ma attraverso gli occhi del bambino che è in voi.

Ogni saga mitopoietica è arricchita da un arazzo di culture locali che ne sottolineano la mitologia.

Forse c'è un motivo per cui questa casa è infestata. Oppure, l'avvistamento di una creatura simile a un orco vicino al fiume è, in realtà, Baba Yaga!

Per creare una mitologia, è necessario creare un mondo vivo e pulsante con sotto-storie completamente indipendenti.

# 4. Antagonista

La mitologia tratta i tumulti e le lotte interiori e, naturalmente, gli esseri umani hanno due lati: il buono e il cattivo.

Questa eterna battaglia si manifesta sotto forma di entità malvagie, mostri e interi eserciti. Anche se non è necessario adottare un approccio in bianco e nero, è importante creare l'antagonista principale: dopo tutto, sarà il catalizzatore che porterà avanti il mito e ispirerà il protagonista a intraprendere il suo viaggio.

  • La natura del male

Qual è il motivo per cui il mondo ha bisogno di un eroe?

Tutte le religioni e le storie mitologiche hanno a che fare con un Dio maligno, spesso ctonio, che cerca di corrompere e conquistare il mondo.

Mi viene in mente Lucifero, i Giganti della mitologia norrena, ecc.

Nel caso dell'Iliade, la natura umana è l'antagonista e Omero gioca abilmente con questa premessa.

Ma forse la rappresentazione più diretta e pratica del male si trova nell'opera di H.P. Lovecraft. L'eccentrico scrittore ha creato un universo ostile dove potenti divinità aliene vagano liberamente.

Non c'è alcun dubbio sulle intenzioni di queste creature e le consuete questioni etiche sono fuori dalla finestra.

Il vostro antieroe potrebbe essere il risultato di un ambiente corrotto e la sua redenzione farebbe parte del Viaggio dell'Eroe.

5. Archetipi

Pur trattando personaggi complessi, la mitologia ricava molte informazioni da archetipi prestabiliti.

Non è un caso che sia possibile individuarli quasi sempre in miti diversi nelle varie culture.

Ci sono molti modi per classificare questi archetipi. Per semplicità, userò il paradigma junghiano.

  • Righello
  • Creatore/Artista
  • Salvia
  • Innocente
  • Esploratore
  • Ribelle
  • Eroe
  • Mago
  • Giullare
  • Uomo qualunque
  • Amante
  • Badante

Nessun eroe è uno solo, ma di solito possiede un'identità che condivide molte caratteristiche con una coppia.

L'arte di fare il ritmo

Il vostro minestrone mitico è ora completo: i blocchi di costruzione sono impilati insieme, creando un abbozzo di profilo da cui possono nascere leggende e storie.

Ma se si vuole trasformare un'opera di narrativa in una storia mitologica, occorre un ingrediente in più: il fattore X; ispirarsi alle domande filosofiche e alle lotte etiche che la nostra generazione sta affrontando.

La mitologia non dà sempre risposte chiare, ma ci spinge semplicemente a pensare e a riflettere sulla natura del mondo e sui modi migliori per navigare nella realtà.

Trasformare la storia in mito significa estrarre le intuizioni dagli angoli più profondi della nostra psiche collettiva e sovrapporle alle tradizioni e alla cultura attuali.

P.S. - Fateci sapere se state lavorando a un saggio epico mitopoietico: saremo lieti di darvi un'occhiata!