I Non è un segreto che la cultura greca sia una cultura che ha superato la prova del tempo. Il magico mondo degli antichi dei greci ruotava intorno a guerre, litigi, lotte, paura, divertimento, amore e punizioni, tutto in un unico insieme. Di conseguenza, è nata una miriade di miti, definiti collettivamente come mitologia greca.

La mitologia greca è il nome collettivo di un insieme di storie intriganti e complesse che ci permettono di penetrare nel tessuto della realtà e di sbirciare nell'aldilà. Si basano sul fatto che gli dei, come gli uomini mortali, sono stati ricompensati per le loro azioni o ne hanno affrontato le ripercussioni. Mentre alcuni credono che queste storie siano fittizie, noi pensiamo che i miti svelino la verità.Dopo tutto, non c'è fumo senza arrosto.

Tuttavia, è facile perdersi nel mare dei racconti della mitologia greca, data la moltitudine di narrazioni, ognuna delle quali ha diverse versioni.

Detto questo, approfondiamo alcuni dei migliori miti greci antichi per bambini e adulti: continuate a leggere!

1. Cariddi e Scilla

Su entrambe le estremità di un sottile tratto di mare, siedono dei mostri: su un'estremità, Scilla è in attesa, agitando le sue sei teste di serpente, pronta a balzare su qualsiasi marinaio di passaggio.

Dall'altra parte c'è Cariddi, pronta a intrappolare chiunque si trovi sul suo cammino con un pericoloso gorgo. Sebbene nessuno abbia mai incontrato queste bestie e ne sia uscito indenne, il re, Odisseo e i suoi uomini devono affrontarle sulla via del ritorno.

Per sfuggire alla trappola di Cariddi, il re e la sua squadra hanno il compito di aggirare il mare a spirale. Le cose si fanno ancora più impressionanti quando devono contemporaneamente evitare Scilla, che li aspetta dietro le quinte per inghiottirli.

Sfortunatamente, la donna si avventa su sei uomini mentre Odisseo guida il branco fuori dal passaggio mortale e riesce coraggiosamente a metterli in salvo e a farli tornare a casa.

2. Minotauro e Teseo

Il Minotauro, mezzo uomo e mezzo toro, si aggira in un labirinto sotterraneo, aspettando con ansia il suo prossimo pasto: i bambini che gli vengono sacrificati.

Tuttavia, in un'emozionante svolta degli eventi, Teseo, il re coraggioso, è stanco di vivere nella paura e decide di prendere in mano la situazione: insieme a un gruppo di persone, si prepara a combattere il Minotauro che ha invaso la sua terra.

Un giorno, sentendo la bestia respirare nelle vicinanze, il re e i suoi uomini fanno la loro mossa e si lanciano verso di essa. Mentre schiva le corna mortali del Minotauro, il re gli conficca la spada, che lo uccide in un attimo.

Ma riuscirà l'equipaggio a trovare la via d'uscita? Fortunatamente, Teseo srotola un pezzo di corda mentre attraversa il labirinto e conduce i bambini al sicuro.

3. Eracle

Nella palude si aggira un serpente mortale con nove teste, noto come Idra. Eracle, figlio di Zeus, ha il compito di ucciderlo per ottenere l'immortalità. Decide quindi di scagliare lance infuocate contro il serpente, che però non si arrende senza combattere.

Pertanto, mentre Eracle usa una clava per attaccare le teste del serpente, altre crescono al loro posto, sopraffacendolo rapidamente. Il suo amico salta in sua difesa con una torcia infuocata e distrugge finalmente l'Idra.

4. Perseo e Medusa

Medusa, una bestia orrenda, ha zanne spaventose e serpenti al posto dei capelli. Chiunque la guardi viene trasformato in pietra in un attimo.

Per impressionare il suo re, Perseo accetta la sfida di uccidere Medusa, indossando un elmo che lo rende invisibile e avvicinandosi alla bestia mentre lei dorme.

Tuttavia, basta uno sguardo al suo volto per trasformarsi in una statua. Così, fissa il suo innocuo riflesso nel suo scudo lucido prima di decapitarla in un batter d'occhio. Trionfante, Perseo vola via sui suoi sandali alati.

5. Pegaso e Bellerofonte

Con un corpo di capra, una testa di leone e un serpente al posto della coda, la Chimera è una bestia spaventosa. Bellerofonte è stato scelto dal re per distruggere questa bestia.

Mentre si libra in volo sopra la Chimera su un Pegaso, Bellerofonte le scaglia contro delle frecce e poi ricopre di piombo una delle sue lance, che si conficca nella Chimera uccidendola all'istante.

6. Le Amazzoni

A Themiscyra viveva una tribù di donne guerriere, note come Amazzoni, che, grazie al loro notevole coraggio e alla loro forza, sconfissero innumerevoli uomini in battaglia. Si ritiene che Pentesilia, una delle regine amazzoni, abbia partecipato alla guerra di Troia, una battaglia mitica tra Spartani e Greci.

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7. Re Augea di Elis

Uno dei 12 operai di Ercole fu incaricato di pulire le stalle del re Augea di Elis. Il re promise di pagargli il valore di un decimo del suo bestiame una volta completato il compito.

Tuttavia, per un colpo di scena, Augea si rimangiò la parola data e si rifiutò di pagare l'operaio. Infuriato per il fatto che il re non avesse rispettato la sua parte dell'accordo, Ercole dichiarò guerra alla città di Elis. Dopo aver vinto la guerra, Ercole organizzò un festival nella città confinante di Olimpia per commemorare la sua vittoria e rendere omaggio a Zeus, suo padre onnipotente.

8. L'Oracolo di Delfi

Nel tentativo di trovare il centro dell'universo, Zeus fece volare due enormi aquile in direzioni opposte: il centro dell'universo sarebbe stato il punto esatto in cui le due aquile si incrociavano.

Secondo la storia, le aquile si riunirono sopra la Grecia centrale, presso la città di Delfi. Per commemorare questa scoperta, gli antichi greci eressero un tempio sul monte Parnaso, appena fuori dalla città, che divenne uno dei luoghi più sacri dell'antichità.

9. Patrocinio di Atene

Atena e Poseidone erano in competizione per diventare il dio protettore di Atene, quando questa era una città di nuova fondazione. La competizione consisteva nel presentare un dono a Cecrops, il mitico re dell'Attica. Il re avrebbe poi giudicato il miglior dono tra quello di Atena e quello di Poseidone, che avrebbe portato benefici ad Atene.

Poseidone donò al popolo una sorgente che purtroppo si rivelò un'inutile acqua salata. Atena, invece, regalò alla città un ulivo che il re ritenne il dono migliore. Fu quindi dichiarata patrona e in suo onore la città fu chiamata Atene.

10. Demetra

Con due significati, "donatrice di orzo" e "madre terra", Demetra era una dea greca non solo della natura ma anche della coltivazione. Le implicazioni del suo nome derivano dalla convinzione che abbia insegnato all'umanità l'arte di coltivare il grano.

Di conseguenza, era anche considerata la dispensatrice di pane: senza la sua benedizione, nulla migliorava e la gente moriva di fame. Invece di abitare nell'Olimpo, Demetra scelse di trascorrere la maggior parte del tempo con sua figlia Persefone, vagando per la terra.

11. Tyche

Conosciuta comunemente come Tyche, era la dea greca della fortuna, del destino e del caso e rappresentava non solo gli aspetti negativi di queste caratteristiche, ma anche quelli positivi.

Gli antichi greci la consideravano la forza che stava dietro agli eventi positivi e negativi della loro vita. Per esempio, se qualcuno aveva successo nella sua vita senza grandi sforzi, si pensava che fosse stato benedetto da Tyche.

D'altra parte, se qualcuno faticava ma non raggiungeva il successo, si presumeva che la responsabilità fosse di Tyche, figlia di Teti e Oceano e venerata popolarmente ad Atene. Di conseguenza, gli ateniesi credevano che favorisse la loro città.

12. Poseidone

In un Paese circondato dall'acqua, Poseidone, il dio del mare, è in prima linea. E aveva due fratelli, Ade e Zeus. Essendo il protettore di tutte le acque, non c'è da stupirsi che i marinai si rivolgessero a lui per ottenere viaggi sicuri. Per questo, come atto di fede, prima di ogni viaggio si facevano sacrifici sotto forma di cavalli.

La parte più emozionante è che Poseidone possedeva un palazzo che si trovava sul fondo dell'oceano e che era stato progettato esclusivamente con corallo e gemme. Tuttavia, trascorreva la maggior parte del suo tempo sul Monte Olimpo. Sebbene Poseidone fosse così potente che il suo tridente poteva provocare un terremoto, aveva comunque i suoi difetti. Per esempio, la sua natura lunatica gli causava un temperamento instabile, che di conseguenza sfociava nella violenza.

13. Efesto

Non era solo il dio del fuoco, ma anche un esperto di tutti i mestieri, specializzato nella muratura della pietra, nella lavorazione dei metalli e nell'arte della scultura. Figlio di Era e Zeus, Efesto divenne il marito di Afrodite per evitare una battaglia tra gli dei che si contendevano la sua mano. Mentre fabbricava una serie di armi per gli dei, Efesto possedeva un luogo nell'Olimpo dove ideò una raffica di armi per la sua famiglia.di invenzioni ingegnose.

Osservazioni conclusive

La Grecia moderna è ricca di mitologia. I miti citati sono solo una parte delle migliori storie antiche di guerra, di dee, di dei, di amore, di fallimenti e di vittorie umane, tutte profondamente radicate nella cultura greca. E, proprio come hanno fatto migliaia di anni fa, continuano a plasmare il Paese oggi.