Il franchise di Assassin's Creed ha sempre mescolato la finzione con eventi reali e mitologia.

I giochi esplorano una storia alternativa in un mondo molto vivo e radicato nella realtà: dall'antico Egitto all'Italia medievale, si può esplorare il passato in modo interattivo e divertente.

Potrete passeggiare per le antiche città o cantare le canzoni di mare con i pirati.

Nel caso di Assassin's Creed: Odyssey si viene trasferiti nell'antica Grecia, dove divinità, personaggi storici e mitologia prendono vita.

Il titolo stesso allude al poema epico di Omero che, scritto più di 2000 anni fa, fa ancora parte del canone letterario moderno e racconta la storia di politropo Odisseo e il suo lungo viaggio verso casa.

Nel gioco, l'Odissea è usata in modo allegorico: si assume il ruolo di Alexios o Kassandra, due fratelli che viaggiano per tutta la Grecia, da Atene e Sparta a Itaca e Cefalonia.

Incontrerete filosofi e leader famosi, combatterete guerre che hanno segnato il destino del mondo occidentale e incontrerete divinità e mostri che pensavate fossero solo miti...

Anche se molti elementi della storia sono inventati, c'è uno sfondo storico che facilita una trama potente.

Quindi, prima di immergerci nei miti e nelle leggende nascoste, ripercorriamo la vera storia di Assassin's Creed: Odyssey.

Il contesto storico di Assassin's Creed: Odyssey

Siamo all'indomani delle guerre persiane, molti anni dopo che il re Leonida e i suoi 300 spartani hanno preso posizione alle Termopili.

Ma, in linea con la natura degli antichi greci, la lotta per il potere continua tra le città-stato della nazione.

In particolare, i due poli principali, Sparta e Atene, stanno combattendo la famigerata guerra del Peloponneso, un brutale scontro tra due potenti eserciti e visioni del mondo diametralmente opposte.

E voi siete nel mezzo di tutto questo!

La Pizia, oracolo e sacerdotessa di Delfi, ordinò a tuo padre di gettare te e tua sorella a Kaiadas, sulla montagna di Taygetos.

(Mentre scrivo, mi trovo a 30 minuti da questa fossa, che ho visitato più volte! Ha un'apertura molto stretta, ma in fondo è piuttosto spaziosa. Si dice che gli spartani vi gettassero i loro figli deboli, ma gli storici sostengono che fosse usata soprattutto come punizione per i loro nemici).

Si assume il ruolo di un misthios, un mercenario, che sceglie di combattere per la Lega Delia (Atene) o per la Lega Peloponnesiaca (Sparta).

Ci si rende subito conto che l'insidiosa corrente sotterranea che ha corrotto la Grecia è un culto religioso. Anche se si pensa sempre che la Grecia sia l'origine della logica, della scienza e della filosofia, in realtà in quel mondo c'era molto zelo religioso.

La mitologia nel mondo reale

Passeggiando vicino al Partenone o sull'isola di Nasso, sentirete parlare di divinità, miti e dei, persone che si inginocchiano e chiamano il nome del loro dio protettore o che comprano oggetti per le loro offerte.

Concetti come il fato e l'arroganza erano molto tangibili e attentamente considerati nella vita quotidiana dei greci.

Allo stesso modo in cui un cristiano cattolico va in chiesa e dedica del tempo alla preghiera, un greco pregava Atena o Zeus e faceva delle offerte. Interagivano con le loro divinità come facciamo noi nelle religioni moderne.

(In effetti, molti dei nostri rituali affondano le loro radici nei Misteri Eleusini o nel funzionamento dei culti dionisiaci).

Allo stesso tempo, non accettavano ciecamente la metafisica. Molti antichi greci credevano nella natura allegorica dei loro miti. Filosofi come Socrate o Aristotele spesso istigavano il discorso tra razionalismo e fede.

I miti e le leggende alla base di Assassin's Creed: Odyssey sono stati abilmente inseriti nel contesto della vera religione greca antica, il "dodekateismo", senza ricorrere al sincretismo.

Gli dei camminano tra i mortali, sono molto vivi nella mente dei greci, ma rimangono solo una parte della loro cultura.

( Spoiler : Proverete molte volte a trovare la mitica creatura Minotauro, ma si tratta di una bufala, una leggenda metropolitana! Tranne...)

Creature mitologiche in Assassin's Creed: Odyssey

Quando avanzerai nelle missioni e nelle sfide secondarie, dovrai affrontare alcune delle più famose creature mitologiche greche.

1. Ciclope

Essenzialmente giganti con un occhio solo, sono i figli di Urano e Gea, gli esseri primordiali che governarono la guerra prima dei Titani e degli Olimpi.

Sono intelligenti e possiedono una forza enorme. Anche se Crono li imprigionò, Zeus li liberò. Come favore, fabbricarono le saette che utilizzò per sconfiggere suo padre durante la Titanomachia.

Durante l'epoca omerica, i ciclopi erano ridotti a semplici giganti. Odisseo, durante il suo viaggio di ritorno a casa, fuggì dalla grotta di Polifemo accecandolo.

La mitologia del ciclope esiste in molte culture diverse, tra cui la mitologia norrena.

2. Medusa

È una delle tre Gorgoni che compaiono nella prima letteratura greca e l'unica ad essere mortale.

Al posto dei capelli, ha dei serpenti e la capacità di trasformare le persone in pietra semplicemente guardandole.

Perseo riesce a tagliarle la testa e a usarla come arma contro i suoi nemici.

Il simbolismo di Medusa nell'antichità classica è simile a quello dei talismani protettivi, con la sua immagine che allontana il male. Lo chiamavano Gorgoneion.

Nei tempi moderni, la donna incarna la nostra reazione alla paura, che spesso ci congela, provocando l'inazione o, prima di Freud, la "castrazione".

3. Minotauro

Uno dei miti più famosi e dettagliati dell'antica Grecia è quello del Minotauro e dell'insieme di storie e leggende che circondano la creatura.

Mezzo uomo e mezzo toro, risiede a Creta, nel labirinto creato da Dedalo.

È un prodotto dell'ira divina, una maledizione di Poseidone al re di Creta, Minosse.

Minosse, invece di sacrificare agli dei un bellissimo toro bianco, lo tenne in vita e Poseidone, per punizione, fece innamorare sua moglie del toro.

In seguito, quando il figlio di Minosse fu ucciso, per vendicarne la morte, chiese ad Atene di inviare ogni 9 anni sette uomini e sette donne nel Labirinto.

Teseo, con l'aiuto di Arianna e del suo filo, riuscì a trovare la strada per entrare e uscire dal Labirinto e uccise il Minotauro.

4. Sfinge

La Sfinge rappresenta un guardiano. La creatura compare sia nella mitologia greca che in quella egizia, rispettivamente in forma femminile e maschile.

Nella mitologia greca ha la testa di una donna, il corpo di un leone, la coda di un serpente e le ali di un'aquila.

È di natura ctonia e malevola, vuole torturare coloro che la incontrano ponendo loro degli enigmi.

Il più famoso è questo:

"Che cosa va per quattro piedi al mattino, per due piedi a mezzogiorno e per tre piedi alla sera?".

Edipo riuscì a trovare la risposta e lei si divorò.

La Sfinge è un guardiano, sia letteralmente che simbolicamente. La sua morte significa il passaggio dagli Antichi Dei e dai Miti all'era degli Olimpi.

Figure e ambientazioni mitologiche in Assassin's Creed: Odyssey

Lo sfondo di Assassin's Creed: Odyssey è molto fedele alla mitologia greca. Oltre alle creature mitologiche, potrete visitare molti luoghi storici: l'Agorà di Atene, la statua di Zeus a Olimpia, l'isola perduta di Ithaka, ecc.

Incontrerete anche molti personaggi importanti che hanno segnato il destino dell'antico impero, da filosofi e capi militari a re e storici famosi: Aristofane, Aristotele, Pitagora, Sofocle, Platone, Fidia, ecc.

Si può parlare con loro, ascoltare la loro storia e la loro visione.

Se conoscete la ricca storia della Grecia, riconoscerete tutti loro e i loro contributi!

Ma è importante sottolineare alcune delle figure mitologiche che vi circondano nel corso del gioco.

1. Zeus

Il più potente dei 12 dei dell'Olimpo. Rappresenta gli archetipi della figura paterna. Lo si teme e lo si rispetta allo stesso tempo.

Egli governa il cielo e tutte le creature viventi.

(Se volete un'analisi approfondita degli archetipi di Zeus e del suo rapporto con le divinità di altre religioni, consultate questo post)

2. Kassandra

Kassandra è uno dei due personaggi che si può scegliere di impersonare, il cui nome è ispirato alla sacerdotessa troiana di Apollo.

Il mito narra che Dio le donò il potere di vedere il futuro, ma quando lei lo rifiutò, Apollo la maledisse affinché pronunciasse profezie vere, ma mai credute.

3. Thanatos

Thanatos (o θάνατος ) in greco significa "morte", ma è essenzialmente una divinità minore, una personificazione della morte. È il Dio degli assassini.

Thanatos è figlio di Nyx (Notte) e di Erebos (Tenebre); suo fratello, come stabilito nell'Iliade, è Hypnos (Sonno).

Pur non essendo considerato parte dei potenti Olimpi, è citato più volte nei testi antichi. Molte divinità ctonie lo circondano, tra cui Geras (Vecchiaia) e Moros (Destino).

Alcuni suggeriscono che, dato che era la Guida dei Morti, Thanatos sia semplicemente un aspetto del dio olimpico Ermes.

4. Ermete Trismegisto

Forse la figura mitologica più influente in Assassin's Creed: Odyssey è Ermes, che compare nella trama centrale, quando si cerca di trovare il suo bastone, il Caduceo.

Nella storia del gioco, Ermete Trismegisto ed Ermete vengono confusi: in realtà, il primo era un sincretismo tra il Messaggero degli Dei e il Dio egizio Thoth, e molti ne riconoscono le somiglianze.

Fu l'autore del "Corpus Hermeticum", una raccolta esoterica di testi che gettò le basi della filosofia ermetica.

Il gioco propone suggerimenti e parallelismi lungo tutto il suo percorso: il Bastone conferisce al suo possessore l'immortalità, così come i principi ermetici avrebbero portato gli alchimisti del Medioevo alla creazione della pietra filosofale.

Il Kybalion, i teosofi e molte interpretazioni moderne di religioni antiche prendono in prestito dai sistemi ermetici, oltre 2000 anni dopo!

Il caduceo era effettivamente il simbolo di Ermes. Non è raro che venga usato come simbolo di salute, ma è un errore visto che il bastone di Asclepio ha un aspetto simile.

I confini tra mitologia e storia sono tanto più labili quanto più ci spingiamo nel passato.

Nel mondo antico, prima dell'antichità classica, si parla di un dio simile a Ermes e gli storici ipotizzano l'esistenza di culti a lui dedicati.

E si possono trovare molte menzioni di divinità con capacità e contributi simili in tutto il mondo.

Il pacchetto di espansione: Il destino di Atlantide

Anche se nel gioco principale si può interagire con l'antica mitologia greca, è il pacchetto di espansione Atlantis che va veramente in profondità.

È sorprendente come gli sviluppatori siano riusciti a incorporare nel gioco la filosofia religiosa degli antichi greci, fornendo una rappresentazione abbastanza accurata del discorso dialettico che si svolgeva.

Atlantide era un'antica e potente città che si opponeva all'antica Atene, citata da Platone per rappresentare la sua Repubblica ideale. Fu sommersa dall'oceano Atlantico quando si infuriarono gli dei.

La maggior parte degli storici concorda sul fatto che si tratta di una città fittizia, ma ci sono indicazioni che eventi reali potrebbero aver influenzato Platone. In ogni caso, la storia di Atlantide continua a ispirare gli scrittori a scrivere elaborati racconti storici e mitologici. Per esempio, nel libro di leggende di Tolkien, l'isola di Numenor ebbe un destino simile a quello di Atlantide.

All'interno del gioco, si potranno percorrere i Campi Elisi e vagare per le catacombe del regno di Ade, combattere mostri mitologici e incontrare le divinità greche oltre ai 12 Olimpi, come Ecate.

Conclusione

Ci sono stati molti tentativi di creare giochi e film basati sull'antica mitologia greca.

A mio parere, Assassin's Creed: Odyssey ha compiuto un'impresa straordinaria: ritrarre l'aspetto religioso della mitologia.

Raramente abbiamo riconosciuto l'influenza della mitologia nelle religioni moderne, o forse non vogliamo farlo.

Molte narrazioni teologiche e filosofiche che abbiamo adottato oggi derivano dalla ricca cultura delle religioni essenzialmente pagane.

Assassin's Creed: Odyssey ha inserito questi miti e leggende nel contesto di una religione viva e pulsante, riconoscendo che non siamo poi così diversi dai nostri antenati.

Per loro, la mitologia non era semplicemente una raccolta di racconti di fantasia, ma rappresentava la loro fede.

E allo stesso tempo, non hanno mai evitato lo scetticismo e la critica, qualità che spesso mancano alle moderne interpretazioni delle narrazioni teologiche.

P.S. - Qual è la vostra opinione sul gioco? Pensate che stia facendo un buon lavoro nel rappresentare la mitologia greca?