- Chi è Triton?
- La storia di Tritone
- I demoni del mare: Tritoni e Tritonesse
- Tritone nell'arte e nella letteratura
- Fonti di informazione
- L'importanza di Tritone nella mitologia greca
- Il bilancio
Vi siete mai chiesti quale sia il mistero che avvolge il re del mare?
La Sirenetta ha un personaggio chiamato Re Tritone, il monarca dei sirenetti e padre di Ariel, che ha diverse figlie, un acerrimo nemico e un tridente unico.
Se volete saperne di più su questa intrigante figura, siete nel posto giusto. In Mitologia greca Tritone era considerato un semidio del mare.
Tutto quello che avreste voluto sapere su Re Tritone è qui, dalle sue origini a come è arrivato a possedere un potere così incredibile.
Chi è Triton?
Credito d'immagine: 01greekmythology.blogspot.comTritone era venerato nell'antichità per il suo ruolo di messaggero del mare. Poseidone, la divinità greca dei terremoti, degli uragani e delle tempeste è essenziale per comprendere Tritone nel suo contesto mitologico.
Tritone, figlio di Poseidone, è un tiranno del regno oceanico di Atlantica. Guardiamo a questa divinità da una prospettiva ampia, che considera il suo significato nella mitologia greca.
In Mitologia greca Gli dèi e le dee della mitologia greca sono il prodotto della tradizione orale e delle informazioni riportate nei testi antichi.
Anfitrite, madre di Tritone, proteggeva l'antica Grecia dalle calamità naturali, tra cui carestie e terremoti. Poseidone mandò tutti gli animali marini a caccia della sua mano, e un magnifico delfino la scoprì e la convinse a sposarlo. I due crearono una famiglia numerosa, ma è Tritone a diventare famoso.
Tritone soffiava nella sua conchiglia per mantenere le acque sicure per le navi di passaggio. Era una divinità molto potente, è vero. Tuttavia, il lato oscuro di Tritone, che attaccava le navi e violentava le donne, è raramente discusso nelle opere accademiche.
La storia di Tritone
Credito d'immagine: britannica.comNella leggenda Tritone era metà uomo e metà pesce: la metà superiore del suo corpo era umana, ma quella inferiore era pesce. La sua abilità unica era dimostrata dalla conchiglia attorcigliata che usava per suscitare o calmare le acque dell'oceano. Nella mitologia greca, Tritone assume spesso il ruolo di "messaggero".
Tritone è raffigurato nell'arte come un tradizionale sireno, con conchiglie e cirripedi che spuntano dalle spalle e che gli conferiscono un'abbronzatura da "uomo di mare", e divenne famoso nelle storie per il tridente che portava.
La firma di Tritone era la combinazione del tridente e di una delle tre lunghe lance. Si dice che la fama di Tritone abbia superato quella del padre grazie alla sua forza e alle sue abilità superiori.
Mentre suonava la sua tromba, dirigeva le onde con la sua conchiglia nodosa: si dice che il suo suono fosse così feroce da spaventare gli elefanti selvatici, che avrebbero potuto scambiarlo per un attacco in arrivo.
Pallade era una delle figlie biologiche di Tritone, mentre Atena era la sua figlia adottiva. Tra i suoi numerosi ruoli nella mitologia greca, Atena è anche la dea della conoscenza e della guerra. Secondo le leggende e la mitologia, Atena avrebbe ucciso la sorella adottiva Pallade in una piacevole gara di scherma.
I Greci videro in Tritone la forza motrice di ogni altra divinità, arrivando a chiamare tutti gli dei "Tritoni", dal nome che diedero a Tritone.
I Tritoni avevano l'aspetto di sirene e potevano essere maschi o femmine, a seconda del sesso della parte superiore del corpo, ma soprattutto accompagnavano gli dei del mare nelle loro numerose avventure.
I demoni del mare: Tritoni e Tritonesse
Credito d'immagine: wikiwand.comIn riferimento al gruppo di tritoni che appaiono occasionalmente con o senza Tritone, i greci iniziarono a usare la forma plurale del nome del dio tra il VI e il III secolo a.C. Poiché entrambi sono creature semi-umane e selvagge, guidate dalla lussuria, i tritoni sono talvolta paragonati ai satiri.
Nonostante la credenza popolare, le donne tritone non sono chiamate sirene. Animali simili a uccelli con teste umanoidi femminili sono apparsi per la prima volta nella letteratura antica come sirene. Il termine "tritone" è quello più appropriato.
La maggior parte dei testi antichi concorda sul fatto che i demoni sono spiriti che personificano tratti o caratteristiche comuni agli esseri umani. È stato detto che questi animali sono i demoni marini della passione a causa dei loro voraci appetiti sessuali.
Tritone nell'arte e nella letteratura
Credito d'immagine: symbolsage.comNel VI secolo a.C., Tritone era diventato un soggetto comune per i ceramisti e i mosaicisti greci. In entrambi i mezzi artistici, Tritone era rappresentato come il magnifico messaggero di Poseidone o come una pericolosa creatura marina. Tuttavia, solo due secoli dopo i pittori greci iniziarono a raffigurare squadre di tritoni.
Sebbene le raffigurazioni di Tritone con la doppia coda di delfino risalgano almeno al II secolo a.C., fu solo con i Romani, che adottarono la propensione dei Greci per la scultura e le forme voluminose, che la doppia coda di delfino divenne un modo popolare di raffigurare il dio.
Le sculture di Tritone riemergono durante il Rinascimento, ravvivando l'interesse per la mitologia greco-romana, ma questa volta vengono utilizzate per decorare o addirittura come elemento centrale della fontana più famosa della città.
Gian Lorenzo Bernini, celebre artista italiano del Barocco, è responsabile di due degli esempi più noti di questo tipo di opere: la scultura Nettuno e Tritone e la Fontana del Tritone. In ognuna di queste opere d'arte si vede Tritone che soffia nella sua conchiglia.
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Fonti di informazione
Numerose opere letterarie contengono riferimenti a Tritone o a raggruppamenti di tritoni. Esiodo, il poeta greco, nella sua opera Teogonia definisce Tritone un dio "terribile", alludendo probabilmente all'indole acida attribuita a questa divinità.
Ovidio ci offre un'altra breve ma suggestiva descrizione di Tritone nelle Metamorfosi, durante la narrazione del Grande Diluvio. In questo passaggio Poseidone depone il suo tridente per placare i mari, mentre Tritone, le cui "spalle erano barnacate di conchiglie", soffia nella sua conchiglia per dire alle piene di andarsene.
Allo stesso modo, le Argonautiche di Apollonio di Rodi vedono Tritone venire in aiuto degli eroi del titolo, gli Argonauti, ma sfortunatamente a questo punto del poema epico gli Argonauti si erano persi nel deserto libico da un bel po' di tempo, nonostante avessero la loro nave con loro per tutto il tempo.
Quando gli avventurieri raggiunsero il lago Tritonis, vi scoprirono la divinità e da lì Tritone, sotto le sembianze di un umano di nome Euripilo, indicò agli Argonauti la strada per tornare in acqua.
Inoltre, Tritone donò agli eroi una nuvola di terra incantata. Quando gli Argonauti si resero conto che la figura davanti a loro era un dio, considerarono il dono come un simbolo della fine della loro punizione divina.
L'importanza di Tritone nella mitologia greca
Credito d'immagine: greekgodsandgoddesses.netFiglio del re e della regina del mare, Poseidone e Anfitrite, svolgeva due importanti funzioni per i Greci: in primo luogo, poteva ordinare alle onde di essere calme o agitate a piacimento e, in secondo luogo, poteva annunciare l'arrivo del padre con una conchiglia.
Quando uccise Miseno, un mortale di Troia che aveva osato competere con Tritone nel suonare la conchiglia, secondo la mitologia greca, ottenne un rispetto ancora maggiore da parte degli antichi. Tritone, figlio di Poseidone, era venerato come il messaggero divino dell'oceano.
Il bilancio
Tritone, figlio di Poseidone e Anfitrite, ha la reputazione di divinità magnifica e terribile allo stesso tempo, a causa della sua formidabile statura e del suo temperamento.
Tritone è un'entità contraddittoria e misteriosa che può essere vista come amica o nemica degli eroi della storia.
Nell'antichità il nome del dio è stato usato per la prima volta al plurale per riferirsi a tutti i mermen. Come rappresentazione del lato irrazionale della psiche umana, Tritone è anche ampiamente utilizzato come metafora dell'inconscio.